ENERGIE RINNOVABILI
FOTOVOLTAICO
L’impianto fotovoltaico è un sistema che consente di ottenere energia elettrica sfruttando la luce solare.
Quali sono i vantaggi del fotovoltaico?
Tra i molteplici vantaggi derivanti dall'utilizzo di tale tecnologia, possiamo annoverare i seguenti:
- - Elevata affidabilità dell'impianto e quindi lunga durata nel tempo.
- - Azzeramento dell'inquinamento legato al fabbisogno energetico.
- - Il non utilizzo di combustibili fossili.
- - Possibilità di modificare la potenza dell'impianto in qualsiasi momento, semplicemente variando il numero di moduli.
Quanto influisce l'utilizzo della tecnologia fotovoltaica nella produzione di CO2?
Se prendiamo il caso esemplare di un impianto fotovoltaico di potenza nominale di 1 kWp - che alle latitudini del Centro Italia produce mediamente 1200 kWh all’anno - la quantità di anidride carbonica risparmiata rispetto ai metodi tradizionali è di 600 Kg. all'anno per ogni kW di picco installato.
Considerando una durata dell'impianto di circa 50 anni, l'anidride carbonica totale risparmiata all'ambiente è di circa 30.000 Kg. per ogni kW di picco installato!
Solare fotovoltaico e solare termico, quali differenze?
Sia il solare fotovoltaico che il solare termico utilizzano l'energia solare, attraverso dei pannelli che ne ricevono le radiazioni luminose. Il solare fotovoltaico, però, converte direttamente questa energia in corrente elettrica, mentre il solare termico sfrutta l'energia del sole per riscaldare l'acqua che potrà poi essere utilizzata per integrare i sistemi di riscaldamento ambientali e/o per un uso igienico-sanitario.
Quali sono i requisiti ambientali necessari all'installazione di un impianto fotovoltaico?
I pannelli fotovoltaici possono essere posti su qualsiasi superficie esterna di un edificio ed anche sul terreno.
Per decidere il luogo migliore in cui collocarli è necessario valutare:
- - quantità di spazio a disposizione
- - inclinazione ed esposizione dei pannelli: la superficie deve essere rivolta verso sud (eventualmente sud-est / sud-ovest) e l’inclinazione deve essere tra i 10° e i 35°. Inoltre non devono essere presenti ingombri che possano interferire con l'effettiva esposizione alla luce del sole dei pannelli (es. alberi, camini ecc.).
Se il cielo è coperto da nuvole, si interrompe la produzione di elettricità?
No, ma ovviamente si riduce proporzionalmente alla copertura delle nuvole. In caso di cielo intensamente nuvoloso, dei pannelli cristallini producono il 10-30% dell'energia che produrrebbero nelle giornate di sole.
Se nella mia zona viene momentaneamente interrotta l'elettricità, "rimango al buio" anche io?
In questo caso, sì. Infatti nel caso di impianti in rete, se l'inverter rileva cambiamenti o cali di tensione nella rete, esso disattiva immediatamente l'impianto solare, come previsto dalla legge, anche per evitare pericoli in caso di manutenzione alle linee elettriche.