Case domotiche
DA VECCHIO FIENILE A CASA INTELLIGENTE

Gabriele, 37 anni, rappresentante e Nicoletta, 31, commerciante, sono una giovane coppia che ha ristrutturato un vecchio fienile in provincia di Parma. Qui cresceranno il loro bambino nato pochi mesi fa. Considerano la loro casa come un progetto di vita: hanno disegnato personalmente gli ambienti, in futuro vogliono installare un impianto fotovoltaico e acquistare le motorizzazioni per le finestre, in modo da valorizzare il loro investimento nel tempo.
Entrambi utilizzano da poco il pc, in particolare Gabriele utilizza il palmare per lavoro. Nicoletta usa il touch screen installato da Vividomotica, oltre che per la gestione della casa, anche per navigare, consultare la posta elettronica e frequentare i social network. Per la neo mamma e il neo papà il touch screen è utilizzato anche per riprodurre le foto del piccolo.
Il progetto
Il fienile ristrutturato occupa una superficie complessiva di 215 metri quadrati. Le stanze sono disposte su tre piani, rispettivamente di 80, 80 e 35 metri quadrati. Per questo la coppia ha espresso l'esigenza di poter controllare ogni dispositivo da un unico punto, come le luci, il sistema antintrusione, la videosorveglianza, le motorizzazioni e il controllo accessi. Una seconda richiesta espressa dalla coppia è di fruire della tv del salotto non solo per vedere film, ma anche ascoltare musica, vedere fotografie, navigare sul web, archiviare i file personali e, naturalmente, gestire la casa mediante il software dei moderni impianti elettrici.
Dopo aver studiato accuratamente le abitudini del cliente, i tecnici di Vividomotica hanno individuato queste soluzioni:
In futuro:
Parola al proprietario
Come avete "incontrato" la domotica? E cosa vi ha spinto a sceglierla per la vostra abitazione?
"Abbiamo sentito parlare della domotica per la prima volta in televisione su programmi come "Leonardo" e "Interni d'autore", poi abbiamo iniziato a informarci meglio su riviste specializzate, esperienze di altri e qualche spunto è venuto pure dai film. In quel periodo stavano ristrutturando casa - racconta Gabriele - e ci siamo resi conto che avevamo bisogno di poter gestire da un unico punto i dispositivi domestici, come le luci, la videosorveglianza, gli accessi, le temperature negli ambienti e l'antifurto".
Perché Vividomotica?
"Senza spendere cifre folli per l'installazione, Vividomotica ci ha proposto la soluzione che cercavamo: centralizzare, in modo semplice e visivamente gradevole, la gestione della casa da un unico punto - spiega Nicoletta - Tutte le altre proposte non ci convincevano fino in fondo su questo punto, quella di Vividomotica, invece, ha messo d'accordo le nostre effettive esigenze con le risorse che avevamo a disposizione".
Quali vantaggi hanno portato gli impianti domotici?
"Per noi vivere in una casa domotica vuol dire avere una soluzione facile per molte incombenze domestiche, un comfort e funzionalità che prima non esistevano - spiega Gabriele - Posso avere tutto sotto controllo sia le stanze della casa che l'esterno, non mi devo spostare tra i diversi piani della casa, se butto un occhio al touch screen posso vedere se ho inserito l'allarme perimetrale, se ci sono luci accese. Ormai uso più spesso il touch screen per i punti luce che i pulsanti".
Siete soddisfatti dell'investimento che avete fatto? E soprattutto lo rifareste?
"Siamo decisamente soddisfatti e, sì, lo rifaremmo - afferma Gabriele - Anzi, quando volevamo comprare i tendoni per esterni abbiamo chiesto subito se le motorizzazioni si potevano integrare con il nostro impianto domotico. Dello stesso parere anche Nicoletta che aggiunge: "Se avessi già avuto tutte le persiane motorizzate, le avrei potute chiudete tutte insieme con un solo gesto o anche un sms, invece di ritrovarmi tutti vetri sporchi a causa del gran temporale dei giorni scorsi".
Che cosa apprezzate di più dei nuovi impianti elettrici? E di cosa non potreste più fare a meno?
E' Nicoletta questa volta che prende la parola: "Sicuramente le numerose funzioni del touch screen. Oltre che per la gestione della casa, lo uso per cercare informazioni e ricette on line, collegarmi ai social network, guardare la posta elettronica e lo faccio con maggiore frequenza perché è un dispositivo sempre attivo. Poi, senza bisogno di andare nella sua camera posso vedere se il bambino sta bene". A questo punto interviene Gabriele che aggiunge: "Una volta arrivati a casa ci dà molta tranquillità verificare se durante il giorno è arrivato qualcuno, grazie al citofono che scatta una foto ai visitatori. Ormai controllare se è tutto a posto prima di andare a dormire è diventata un'abitudine piacevole, perché basta uno sguardo allo schermo tv o al touch screen".
Nei primi giorni nella casa nuova avete trovato difficile usare gli impianti domotici?
"No, a dire il vero l'utilizzo del touch screen è molto intuitivo, infatti, abbiamo subito impostato lo scenario "Andiamo a dormire " - prosegue Nicoletta - Quando si attiva, le persiane motorizzate si chiudono e le luci si spengono segnando il percorso verso la camera da letto. E' molto comodo anche lo scenario "Cena": lo abbiamo impostato in modo tale che quando siamo a tavola le luci superflue si spengono e non si rischia di dimenticarle accese, creando un clima accogliente" (scenari creati e modificati dal cliente - NDR)
Dato che non tanti conoscono le possibilità degli impianti domotici, cosa ne pensano parenti, amici e ospiti della vostra scelta?
"In effetti molti ospiti rimangono stupiti e affascinati quando vedono in funzione certe applicazioni e sono curiosi di saperne di più - afferma Gabriele - Alcuni ci hanno criticato molto, ma più per ignoranza e pregiudizio che altro".