La domotica in una ristrutturazione
come la domotica facilita le ristrutturazioni
Fra le domande più frequenti che ci rivolgono, troviamo: "la domotica è solo per le case nuove?". Noi rispondiamo che la domotica rende più semplice la ristrutturazione, grazie all'impiego di un solo cavo dalla sezione molto ridotta: il cavo BUS. L'esperienza che vi presentiamo, riguarda un'abitazione degli anni '50 che è stata parzialmente ristrutturata nel 1998, impiegando materiali elettrotecnici allora obsoleti. Di conseguenza, abbiamo trovato una situazione difficile e grazie alla domotica, abbiamo risolto molte problematiche.
Molte delle tubazioni esistenti avevano una sezione ridotta (12 mmq), ospitando cavi elettrici ammassati, assolutamente oggi non a norma. Se il nostro cliente si fosse affidato ad impiantisti tradizionali, avrebbe dovuto smurare le tubazioni esistenti e sostituirle con tubazioni corrugate da almeno 20 millimetri quadrati, al fine di rispettare le norme vigenti in termini di dissipazione del calore. L'impiego della domotica, ha consentito di eliminare gran parte dei cavi elettrici collegati agli interruttori e al loro posto, abbiamo inserito il nostro cavo BUS, sfruttando la stessa tubazione e quindi, risparmiando evidenti costi di opere murarie. Sfruttando le scatole esistenti, dietro agli interruttori abbiamo inserito i nostri moduli intelligenti, collegati direttamente al cavo BUS. Addirittura, il nostro cliente ha potuto conservare placche e interruttori esistenti, risparmiando altro denaro. Come è possibile, quindi, sfruttare le tubazioni esistenti e rispettare la normativa? Il cavo BUS è alimentato ad una tensione molto bassa, pari a 12V, rispetto ai 220V dell'impianto elettrico tradizionale. Di conseguenza, riduciamo di quasi venti volte, il rischio di incendio e le emissioni elettromagnetiche.
Il risultato dell'opera di ristrutturazione è un impianto domotico livello Start, il quale prevede la gestione intelligente di illuminazione, motorizzazione di tapparelle e cancello carraio, termoregolazione e antifurto. La gestione dell'impianto conserva i gesti tradizionali e quindi, ogni dispositivo può essere gestito manualmente. All'ingresso vi sono due pulsanti programmabili dall'utente, pensati per gli scenari "esco di casa" e "entro in casa". Grazie alla domotica, i proprietari potranno distribuire l'investimento nel tempo, inserendo sistemi di videosorveglianza e gestire la casa tramite una interfaccia grafica fruibile dalla TV oppure tramite Panel PC Touch Screen. In termini di spesa finale, il cliente ha potuto ottimizzare l'investimento, risparmiando notevoli opere murarie, metri di cavi elettrici e mano d'opera di cablaggio, rendendo conveniente l'inserimento della domotica.
A contrario di quanto si poteva immaginare, la domotica esprime elevate performance anche nelle ristrutturazioni ed è per questo che oggi rappresenta la soluzione obbligata soprattutto per immobili di un elevato valore storico.
Saluti, Daniele L.
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